09/08/2002
Uso razionale dell'energia: le ristrutturazioni edilizie energeticamente intelligenti
Una delle tematiche più importanti per inserire al meglio le tecnologie solari e per ottenere considerevoli risparmi economici riguarda gli interventi per un utilizzo efficiente dell'energia nelle costruzioni e nella pianificazione urbana.
In Germania da qualche anno viene data una particolare attenzione alle cosiddette ristrutturazioni "energeticamente intelligenti".
Ad esempio nel comune di Amburgo (Germania), con una serie di interventi di uso razionale dell’energia, si sono ottenuti risparmi energetici medi del 75% su centinaia di edifici di vecchia costruzione: si è passati da consumi termici dell'ordine di 250 kWh/(m2 anno) a circa 60 kWh/(m2 anno).
Inoltre, la legislazione locale impone che le nuove costruzioni registrino fabbisogni termici annui non superiori ai 50 kWh/(m2 anno). Per comprendere meglio la rilevanza di quanto detto, si consideri il raffronto con una comune abitazione dell'Italia settentrionale che consuma, nel migliore dei casi, 120 kWh/m2/anno, ma molto spesso può arrivare anche ai 200.
Gli strumenti da utilizzare e da integrare tra loro sono: coibentazioni, illuminazione naturale, orientamento delle costruzioni, sistemi solari termici e fotovoltaici, ecc. Si tratta quindi di progettare secondo un approccio energeticamente consapevole e multidisciplinare, in modo che da una parte non si trascuri l'adozione di materiali ecologici e dall'altra si persegua sempre l'ottenimento di apprezzabili risultati estetici.
In Germania da qualche anno viene data una particolare attenzione alle cosiddette ristrutturazioni "energeticamente intelligenti".
Ad esempio nel comune di Amburgo (Germania), con una serie di interventi di uso razionale dell’energia, si sono ottenuti risparmi energetici medi del 75% su centinaia di edifici di vecchia costruzione: si è passati da consumi termici dell'ordine di 250 kWh/(m2 anno) a circa 60 kWh/(m2 anno).
Inoltre, la legislazione locale impone che le nuove costruzioni registrino fabbisogni termici annui non superiori ai 50 kWh/(m2 anno). Per comprendere meglio la rilevanza di quanto detto, si consideri il raffronto con una comune abitazione dell'Italia settentrionale che consuma, nel migliore dei casi, 120 kWh/m2/anno, ma molto spesso può arrivare anche ai 200.
Gli strumenti da utilizzare e da integrare tra loro sono: coibentazioni, illuminazione naturale, orientamento delle costruzioni, sistemi solari termici e fotovoltaici, ecc. Si tratta quindi di progettare secondo un approccio energeticamente consapevole e multidisciplinare, in modo che da una parte non si trascuri l'adozione di materiali ecologici e dall'altra si persegua sempre l'ottenimento di apprezzabili risultati estetici.