05/03/2002
Le prime stime sullo sviluppo del mercato FV nel 2001
La produzione mondiale di celle e moduli FV potrebbe aver superato i 350 MW nel 2001 con un incremento rispetto al 2000 di circa il 20%: queste le prime stime di “PV Energy News”, l’autorevole rivista statunitense che da 20 anni pubblica un’analisi dell’industria FV.
Tra i Produttori del settore Fotovoltaico si prevede che le giapponesi Sharp e Kyocera manterranno nei prossimi anni la leadership tra i 9 principali produttori mondiali.
Nel 2001 il settore fotovoltaico è stato caratterizzato principalmente dalla diffusione dei sistemi residenziali e commerciali, realizzati con finanziamenti governativi nell’ambito di programmi nazionali che hanno avuto un notevole successo in paesi come Giappone, Germania e Stati Uniti (soprattutto in California).
Sono quindi i sistemi collegati alla rete ad aver dominato la scena nell’anno appena trascorso, registrando una crescita del 50% rispetto al 2000.
In Giappone sono stati installati oltre 20.000 impianti FV residenziali e grid-connected, per una potenza complessiva di 110 MW, in Germania le installazioni hanno superato i 75 MW, mentre nella solo California sono stati installati nuovi impianti per una potenza di 10 MW. Caso esemplare è proprio la California: accordi tra operatori edili e aziende FV hanno permesso la realizzazione delle prime abitazioni fotovoltaiche che già in fase di costruzione integrano sistemi ad elettricità solare collegati alla rete.
Per quanto riguarda la tecnologia di produzione , durante il 2001, celle e moduli in silicio amorfo, hanno registrato una crescita del 50% rispetto al 2000, mentre iniziano a diffondersi le celle a multi-giunzione che utilizzano materiali semiconduttori alternativi al silicio, come il telleriuro di cadmio (CdTe) e il diseleniuro di rame e indio (CIS).
Tra i Produttori del settore Fotovoltaico si prevede che le giapponesi Sharp e Kyocera manterranno nei prossimi anni la leadership tra i 9 principali produttori mondiali.
Nel 2001 il settore fotovoltaico è stato caratterizzato principalmente dalla diffusione dei sistemi residenziali e commerciali, realizzati con finanziamenti governativi nell’ambito di programmi nazionali che hanno avuto un notevole successo in paesi come Giappone, Germania e Stati Uniti (soprattutto in California).
Sono quindi i sistemi collegati alla rete ad aver dominato la scena nell’anno appena trascorso, registrando una crescita del 50% rispetto al 2000.
In Giappone sono stati installati oltre 20.000 impianti FV residenziali e grid-connected, per una potenza complessiva di 110 MW, in Germania le installazioni hanno superato i 75 MW, mentre nella solo California sono stati installati nuovi impianti per una potenza di 10 MW. Caso esemplare è proprio la California: accordi tra operatori edili e aziende FV hanno permesso la realizzazione delle prime abitazioni fotovoltaiche che già in fase di costruzione integrano sistemi ad elettricità solare collegati alla rete.
Per quanto riguarda la tecnologia di produzione , durante il 2001, celle e moduli in silicio amorfo, hanno registrato una crescita del 50% rispetto al 2000, mentre iniziano a diffondersi le celle a multi-giunzione che utilizzano materiali semiconduttori alternativi al silicio, come il telleriuro di cadmio (CdTe) e il diseleniuro di rame e indio (CIS).